Durante un servizio di visita guidata di Porto potrete fermarvi a visitare l’antica Borsa Valori della Città. La borsa valori di Porto è conosciuta come “O Palacio da Bolsa”. L’interessante architettura ottocentesca che ricorda in parte sia l’arte Italiana che l’arte Palladiana “inglese” è composta esternamente da un grande timpano come che fosse un vero e proprio tempio che si sovrappone su tre archiate centrali, come a ricordare l’antico Tabularium Romano dei Fori Imperiali e la Borsa di Londra. Al suo interno vi sono molte sale tra le più note vi è la stanza arabeggiante e la sala dei Ritratti ove vi è un interessante tavolo intagliato a mano per opera dell’artista lusitano Zeferina Jose Pinto. Il quale intagliatore vi ha dedicato oltre 3 anni per eseguire il lavoro.
Storia della Borsa Valori di Porto
Dal punto di vista storico la prima pietra della Borsa Valori di Porto verrà posta il 24 Luglio del 1832. Costruita sopra il chiostro gotico di San Francesco che fu distrutto a causa di un incendio e non più ricostruito: solo dopo il 1934 grazie alla regia donazione, sarà installato sopra l’antico convento Francescano, il Tribunal do Comercio e da Associação Comercial.
Nel 1842 l’associazione si deciderà a elargire un grande finanziamento e costruire il Palazzo della borsa con la presidenza di Josè Henriques Soares; barone di Ancede. (Piccola località a circa 70 km da Porto e nota per la produzione di Vino Verde al confine con il “territoire” del Vino del Porto. Il progetto fu affidato all’architetto Joaquim da Costa Lima, dove lo stesso era già noto per molte opere pubbliche che già aveva svolto nella città di Porto sempre in stile neo palladiano tra le quali il mercado do Balhao; oggi è un noto mercato molto frequentato da molti turisti sia per la sua grande varietà di prodotti ma anche per i simpatici ristorante che si trovano al piano superiore, dove si possono trovare alcuni ristorante che applicano il Menu do Dia, il menu del giorno a prezzi vantaggiosi.
Caratteristiche della Borsa Valori di Porto
Tornando alla nostra Borsa dei Valori di Porto; l’edificio comincerà a funzionare a partire dal 1860, molto prossima alla data della prima esposizione portoghese che si terrà nel Palazzo di Cristal. Tutto ciò fece sì che tra i due importanti eventi gli artisti ebbero una grande opportunità italiana di lavoro. Nel 1880 verrà terminata la grande sala detta la sala Araba; inaugurata per ricorda l’anniversario di Trecento anni di Camões, scrittore molto noto in Portogallo per aver scritto O Lusiadas, testo di maggiore importante nella letteratura portoghese, un po’ come Dante Alighieri per gli italiani.
La sala Araba è una grande Sala e ricchissima di colori e nota per essere stata dipinta dal artista Gustavo Adolfo Gonçalves che provvederà assieme ad altri artisti a terminare tutta l’operaia per il 1909 visto l’importante visita del D. Manuel II, poco prima della proclamazione della Repubblica Portoghese del 1910.
Informazioni pratiche:
Gli orari di visita della Borsa Valori di Porto sono dalle 9:00 alle 18:30 e hanno durata di circa 30 minuti; la visita viene svolta in più lingue.
Costo:
- Biglietti individuali: 12.00 euro
- Studenti: 7.00 euro. I minori di 12 anni accompagnati dai genitori hanno ingresso gratuito.